News
17/09/2023 - Lo sport all’aria aperta vince… 7 a 0! Missione compiuta: il “7sport all’aria aperta in 7 giorni in camper” ha attraversato tutta l’Italia, mari laghi e monti e il messaggio è stato lanciato con successo!
Una settimana particolare, avvincente e divertente, ma che nascondeva uno scopo ben più nobile. L’associazione Tototravel.it, infatti, si è impegnata con successo in questa nuova avventura non solo volta alla promozione dei viaggi, degli sport ecosostenibili e del territorio, ma con l’intenzione di lanciare un messaggio quasi provocatorio, nascosto tra le righe dell’impresa che – anche per questo – è stata svolta in camper (un Malibu Comfort 640 LE).
Il camper è infatti innanzitutto un modo concreto per rendersi conto di quanto davvero consumiamo - spesso inutilmente - e di conseguenza inquiniamo.
Avere un determinato numero di litri d'acqua, un serbatoio di scarico limitato, l’energia da controllare o ricaricare con il solare, vuol dire controllare la disponibilità delle proprie risorse ed è decisamente un modo concreto e pratico di avere consapevolezza del nostro impatto nell'ecosistema, al di là delle belle parole che sono di fatto surclassate dalle abitudini quotidiane.
Non solo! Il camper è anche rappresentazione di come la nostra presenza sulla terra dovrebbe essere. Viviamo in ambienti antropizzati e la natura resta un piccolo spazio circoscritto in un parco, un giardino o un’ area verde. Con un camper in mezzo alla natura si può, invece, provare la sensazione esattamente opposta: siamo noi che occupiamo un piccolo spazio ristretto e tutto attorno è natura incontaminata!
Salvatore Magliozzi, reporter di Tototravel.it, ha infatti dichiarato “Quando abbiamo utilizzato il camper per i nostri viaggi estremi (l'outback australiano, il deserto del Kalahari ecc.) ci siamo accorti di quanto questo tipo di viaggi sottolinei le nostre cattive abitudini delle quali non abbiamo percezione! Dove viviamo di solito le risorse sembrano illimitate: si apre il rubinetto ed esce l'acqua, anche calda, si gettano i rifiuti e qualcuno li porterà via. In camper si vedono le lancette del serbatoio dell'acqua o della carica della batteria che scendono e ci si rende conto del nostro impatto e dell’importanza delle risorse…e cambiano le abitudini! Si fa la doccia diversamente: ci si bagna, si chiude l’acqua, poi ci si insapona e la si riapre solo per sciacquarsi, analogamente per la barba, e così via. Ci si rende conto di quanto si possano risparmiare tantissime risorse.”
In questa prima edizione del 7 sport in 7 giorni L’itinerario ha toccato sette luoghi incantevoli della nostra penisola, tutti legati dal fatto di essere bellezze naturali e di offrire la possibilità sì di divertirsi, ma di farlo in modo ecosostenibile!
Ad ogni tappa Salvatore Magliozzi ha provato ad imparare in un solo giorno uno sport all’aria aperta aiutato da campioni, recordmen, esperti ed associazioni di riferimento del settore, che si sono unite al messaggio, dimostrando una sempre crescente sensibilità sul tema della tutela ambientale.
La partenza è avvenuta dalla costa Tirrenica del basso Lazio in direzione dove nel “Lago Lungo” di Sperlonga il campione Mauro Alicandro ha spiegato l’utilizzo della canoa e del SUP (Stand Up Paddle) che ha spopolato negli ultimi anni.
Il secondo giorno si è svolto in collaborazione con il WWF di Policoloro che ha mostrato il tiro con l’arco in una splendida cornice, un connubio perfetto tra cosata lucana, corsi d’acqua dolce e la tipica macchia mediterranea di un’oasi protetta.
Il terzo giorno ha visto coinvolto il pluricampione e recordman internazionale Raniero Testa per una lezione speciale di tiro al volo alla scoperta dell’intuito che si cela in ognuno di noi e che ha permesso a Salvatore di colpire i piattelli anche senza guardare la linea di mira e, addirittura, con il fucile rovesciato sopra la testa!
Insieme alla giornalista Claudia Solaro il quarto giorno è servito per far conoscere ai più un nuovo sport che unisce la classica corsa all’hiking e alle escursioni in montagna: il Trail Runner, sostanzialmente una corsa in mezzo alla natura. L’evento ha visto la collaborazione anche dell’Oasi WWF Valmanera nell’accogliente astigiano.
Ancora uno sport nuovo e di immersione completa nel verde per il quinto giorno: l’orientiring, una corsa in mezzo al bosco dell’Appennino Modenese, con lo scopo di raggiungere dei punti prefissati aiutandosi solo con una mappa ed una bussola. Ad insegnarlo uno dei maggiori esponenti nazionali del survivng e del bushcraft, Renzo Dinozzi.
Sempre con l’intento di promuovere sport che favoriscono il contatto con la natura, il penultimo giorno ha visto il coinvolgimento anche di un altro autore di Tototravel.it il recordman Enrico Diluviani esperto di Bicicletta “Gravel” (letteralmente “ghiaia-terriccio”) cioè la bici che permette di attraversare agilmente sentieri e strade sterrate ed esploreremo le aree verdi che circondano il bergamasco.
Per il gran finale un ritorno al punto di partenza, il basso lazio. La chiusura dell’impresa ha visto protagonista il pluricampione di free style Nicola Spadea sul sul litorale di “Vindicio” (Formia – LT), uno dei luoghi migliori al mondo per il windsurf.
L’avventura è stata esilarante, emozionante e a tratti commovente, anche per grazie agli scorci e ai panorami mozzafiato che hanno raccontato le bellezze naturali del nostro territorio.
Tutte le immagini dell’avventura sono state pubblicate su Istagram (Tototravel_experience) e Facebook (Tototravel.it) dell’associazione, e sono state raccontate direttamente dai protagonisti al Salone del Camper di Parma (presso gli stand Malibu Reisemobile e Malibu Van) fino al 17 settembre.