Si è svolto oggi in Piazza San Pietro a Roma, "il Giubileo dei Camperisti" una giornata interamente dedicata all’Anno Santo che ha visto oltre 5.000 partecipanti appassionati del turismo all’aria aperta arrivati da tutta Italia che hanno dato alla vacanza e al tempo libero il connotato di un rapporto con la natura e con i valori ambientali.

 

 

La giornata, inserita fra gli eventi ufficiali dell’Anno Santo Straordinario della Misericordia, è stata promossa dalla rivista PleinAir, storico mensile fondato nel 1971 che nel suo sottotitolo – Turismo Secondo Natura – riassume la propria linea editoriale. Il Giubileo dei Camperisti trae spunto dall’enciclica di Papa Francesco sull’ambiente, “Laudato si’”. Ecco cosa scrive papa Francesco a questo proposito: “Rivolgo un invito urgente a rinnovare il dialogo sul modo in cui stiamo costruendo il futuro del pianeta”. Da qui l’iniziativa dei camperisti di essere presenti a Piazza San Pietro nell’anno giubilare tra coloro che si riconoscono nei valori del turismo sostenibile, per ribadire i sentimenti della compassione, della solidarietà, del rispetto per l’ambiente e di quella “casa comune” che tutti abbiamo il dovere di proteggere.

 

 

Come segno concreto per questo Anno Santo dedicato alla Misericordia, in occasione del Giubileo del pleinair è stato donato al Santo Padre e alla sua diocesi un camper destinato al supporto delle persone più bisognose. Il veicolo, un mansardato M 725 GLT, è stato messo a disposizione dalla casa costruttrice Arca del gruppo Trigano e allestito su base meccanica Ducato 150 MJT donata da Fiat Professional. Il mezzo è equipaggiato con un navigatore satellitare Camper 660 LMT-D offerto da Garmin. Un gesto che sottolinea l’attenzione di chi pratica il turismo all’aria aperta nei confronti dei soggetti più svantaggiati.

 

 

"Nell’interpretazione data da PleinAir al pensiero espresso da Papa Francesco attraverso l’enciclica Laudato si’ viene racchiusa l’essenza del viaggiatore come un amante della libertà, un uomo che si apre al mondo" afferma Paolo Pisani, Responsabile Commerciale Trigano. "Quale migliore definizione se non questa per spiegare lo spirito del camperista che viaggia nel mondo per scoprirne la natura, il patrimonio artistico; una persona attenta agli stili di vita e di salute, che sa come gestire le risorse e mantenere un atteggiamento ecosostenibile". 

 

 

La consegna del camper a Papa Francesco, è avvenuta in presenza di Paolo Pisani, Responsabile Commerciale Trigano e Raffaele Jannucci, Direttore Editoriale della rivista PleinAir, che vediamo nella foto. 

 

 

 

 

Secondo il Rapporto Nazionale sul Turismo in Libertà in Camper e Caravan 2016 realizzato dall’APC-Associazione Produttori Caravan e Camper, in Italia circolano circa 220.000 camper e 62.000 caravan; ogni anno circa 3,9 milioni di turisti italiani e 4 milioni di stranieri visitano l’Italia a bordo di caravan e camper, generando un fatturato pari quasi a 2,8 miliardi di euro per un totale di 53 milioni di notti. «L’industria del caravanning - afferma Francesca Tonini, Direttore Generale di APC - è una filiera molto importante per la nostra Penisola. Con oltre 5.500 addetti e un fatturato annuale di 700 milioni di euro nel comparto, il settore rientra stabilmente fra i migliori produttori europei: basti pensare ai 12.406 camper prodotti nel 2015, con un significativo +41% rispetto al 2014. La produzione made in Italy di veicoli ricreazionali è molto apprezzata anche all’estero, come testimonia l’incremento del 45% delle esportazioni negli ultimi due anni; il design innovativo e le avanzate tecnologie costruttive rappresentano il motivo per il quale, anche fuori dai confini nazionali, viene riscosso un grande successo. Il turismo in libertà è inoltre, tra le modalità turistiche, quella che meglio interpreta i principi della sostenibilità quale capacità di valorizzare e tutelare i territori intesi come patrimoni artistici, culturali, sociali, umani e paesaggistici. Viaggiare in libertà a bordo dei veicoli ricreazionali significa non solo visitare i luoghi, ma anche conoscerli e rapportarsi con essi nel modo più rispettoso possibile. La tutela dei beni ambientali e culturali del nostro Paese non può avvenire in modo “cautelativo”, tramite una strategia di controllo dei flussi per evitare il degrado ambientale, ma bisogna attuare azioni e buone pratiche per rendere fruibili i luoghi al visitatore. Il turista in libertà diviene una vera e propria risorsa per il territorio e il turismo in libertà diviene tutela sociale del territorio, perché i turisti all’aria aperta sviluppano un senso di appartenenza a una community che deriva da quella che sentono come una scelta di vita condivisa. Ultimo, ma non per importanza, il veicolo abitativo è un prezioso alleato per la mobilità delle persone disabili e delle loro famiglie».

 

 

In Italia la rete delle strutture ricettive all’aria aperta è ben articolata, annoverando circa 2.400 campeggi ai quali si affiancano 2.000 aree di sosta e 550 agriturismi attrezzati per il soggiorno dei camper e delle caravan. Nella città di Roma sono presenti 11 aree di sosta attrezzate che offrono in totale oltre 500 posti per camper e caravan, alle quali si aggiungono 7 campeggi. A Roma il Giubileo del pleinair ha fatto registrare un boom di presenze di turisti all’aria aperta e il tutto esaurito presso le aree di sosta e i camping della Capitale: ma le strutture ricettive per questo target, soprattutto per quanto riguarda le aree di sosta, sono decisamente insufficienti.