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04/04/2017 - Turismo: Progetto di legge (PDL) sul turismo all'aria aperta, camper protagonisti
Presentata a Roma la proposta di legge sul turismo open air. APC: “Grande opportunità per valorizzare i veicoli ricreazionali e rilanciare l’Italia tra i leader europei del settore”
nella foto sopra: da sin. Francesca Tonini (Dir.Gen.APC) - Tiziano Arlotti (PD) - Gianluca Benamati (PD)
E’ stata presentata giovedì 29 marzo a Roma, alla Camera dei Deputati, la proposta di legge dedicata al turismo all’aria aperta che prevede diverse misure di settore ma soprattutto vuole intervenire per sostenere un settore importante che ha 2700 aziende e che fattura 3 miliardi di euro all’anno ed è un testo prodotto con il lavoro congiunto delle associazioni di categoria e degli operatori del settore. L’iniziativa, fortemente voluta dall’onorevole Tiziano Arlotti, deputato Pd che ha fatto gli onori di casa insieme a Gianluca Benamati, capogruppo Pd in commissione Attività produttive della Camera, è stata sottoscritta da 42 parlamentari e punta ad avere una veloce calendarizzazione per poter iniziare al più presto il suo iter parlamentare. Punto fondamentale del disegno di legge è quello della semplificazione e incentivazione per alcune tipologie di mezzi come i camper. Grande entusiasmo infatti da parte dell’APC – Associazione Produttori Caravan e Camper, che ha partecipato alla tavola rotonda nella persona di Francesca Tonini, direttore generale: “Questa proposta di legge ci trova completamente a favore in quanto ci offre un sostegno enorme e, soprattutto, pone l’accento su tre capisaldi del nostro comparto turistico: l’introduzione della patente B+, che consente la guida di veicoli ricreazionali di peso superiore a 3,5 tonnellate, equiparandoci quindi finalmente a tutti gli altri Paesi europei che hanno addirittura il diritto del ‘Grandfather Right’; gli incentivi alla rottamazione, rientrati nella legge di stabilità nel 2016 ma che purtroppo sono stati applicati solamente dal 21 novembre del 2016 e sono assolutamente necessari considerata la vetustà del nostro parco circolante; nell’art. 11 si parla anche dell’iva agevolata alle famiglie con persone disabili che propendono all’acquisto di un veicolo nuovo, quindi per la prima volta possiamo apportare questa modifica equiparando i veicoli ricreazionali a quelli che sono tutti gli autoveicoli di classe M1. Ricordiamo che ogni anno 8 milioni di turisti percorrono la nostra penisola a bordo dei camper, per un fatturato di 2,8 miliardi di euro e un numero di notti pari a 53 milioni; l’iniziativa dell’on. Arlotti rappresenta l’opportunità di dare ai veicoli ricreazionali la possibilità di continuare a valorizzare il turismo in libertà come un turismo sostenibile e quindi capace di potenziare e penetrare i territori, intesi come ricchezza culturale, artistica, sociale e umana”. Naturalmente la PdL in questione punta anche a potenziare il distretto industriale del settore camperistico: “Noi rappresentiamo l’associazione dei produttori, quindi una realtà industriale con 5.500 addetti che genera un fatturato annuo di 750 milioni di euro e che, con una produzione che nel 2016 ha superato le 15.000 unità, si pone stabilmente nelle prime tre posizioni dei principali produttori a livello europeo. I numeri del mercato stanno aumentando a doppia cifra quindi, parallelamente a quello che è il mercato europeo, nel 2016 si è registrato un +14% dei veicoli nuovi immatricolati e un +9,2% del mercato dell’usato rispetto all’anno precedente. Molto importante è il fatto che, a differenza di quello che sta succedendo in Europa, l’Italia a livello di proposte governative sta superando quasi tutti, poiché nessuno, nemmeno leader del comparto come Francia e Germania, è stato capace di portare avanti delle proposte in termini nazionali”.
Tiziano Arlotti, deputato Pd e primo firmatario della proposta di legge sul turismo open air presentata a Montecitorio, commenta così il progetto: “Vogliamo sostenere questo settore creando l’opportunità di innovazione e maggiore attrattività anche rispetto alle attuali presenze che stanno aumentando in modo significativo. Questo rilancio si innesta all’interno del Piano Strategico per il Turismo che è appena stato approvato per la prima volta e che prevede settori come questo del turismo all’aria aperta”.
Alla Tavola Rotonda hanno partecipato anche Maurizio Vianello (presidente FAITA – Associazione delle imprese del turismo all’aria aperta di Confcommercio), Angelo Macola (presidente ASSITAI Confindustria), Michele Montemagni (membro della presidenza di Assocamping – Associazione nazionale delle imprese turistico ricettive all’aria aperta) e Marco Galletti (direttore Generale ECV Elite Club Vacanze).