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29/05/2018 - Lutto in Confedercampeggio per la scomparsa del socio onorario Paolo Casi

La Confederazione Italiana Campeggiatori ha l’ingrato compito di comunicare la scomparsa del proprio iscritto e Socio Onorario, Paolo CASI.

"Pur se con animo rattristato ricordiamo l’indomabile e inarrestabile Paolo -ha detto il Presidente Nazionale Gianni Picilli- quale grandissimo amico della Confedercampeggio e quale entusiasta sostenitore del turismo all’aria aperta. Grazie al Suo entusiasmo diede vita nel 1991, al “Romagna Camper Club”; poi, nel 2003 al Club “Azzurra Sei” di cui ne è stato il Presidente -ha sempre dichiarato Picilli- fino a pochi minuti fa".

Nel 2005 è stato co-fondatore del “Caravan Camper Club Forlì. La Sua grande passione per il nostro hobby e il desiderio di parlare con i campeggiatori lo hanno condotto a far parte dell’Assemblea Nazionale di Confedercampeggio fin dal 1998, rivestendo da quell’epoca la carica di Presidente dell’A.R.C. Emilia Romagna. Paolo CASI, orgoglioso di essere “toscano doc”, sempre deciso nelle Sue azioni,si è fatto apprezzare e stimare da tanti per il Suo grande amore per la regione che lo aveva accolto a braccia aperte: Emilia Romagna e Forlì, dove ha trascorso tre quarti della Sua esistenza.

Nel 2012 fu delegato del Presidente Nazionale a partecipare alla commissione F.I.C.C. del MotorCaravanning in rappresentanza della Confederazione Italiana Campeggiatori. Proprio per il Suo grande amore per la Confedercampeggio e la stima che nutriva per il Presidente Nazionale e per numerosi dirigenti confederali, nel 2013 l’Assemblea Nazionale volle premiare Paolo CASI riconoscendogli la qualifica - non concessa a tutti e facilmente – di “Socio Onorario”.

Sempre in prima fila quando c’era da organizzare o da viaggiare in occasione di Fiere o in occasione di raduni internazionali o nazionali; ma anche quando si trattava di rilassarsi con e tra gli amici. Sino alla fine dei suoi 82 anni è stato sempre sorretto dalla lucidità e dal desiderio di continuare a combattere, cercando di superare mille ostacoli.

"Confedercampeggio abbruna la propria bandiera in segno di lutto, esprimendo il proprio cordoglio ai figli, ben consapevole che la Sua dipartita lascia un vuoto di entusiasmo e di concretezza e di professionalità che difficilmente potrà essere presto colmato.

Ciao Paolo, -ha concluso Gianni Picilli- ti ringraziamo per quanto hai saputo regalarci in tantissimi anni di militanza e di passione. Ti salutano soprattutto gli Amici che hanno voluto e saputo stare al tuo fianco nei momenti più difficili e delicati della Tua vita".