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20/04/2020 - La fabbrica Hobby riprende la produzione con un ampio piano di protezione per i dipendenti
Dopo un fermo durato quattro settimane, gli impianti industriali Hobby riprendono gradualmente la produzione. Dal 20 aprile, infatti, le prime aree torneranno in funzione sulla base di rigide norme igieniche. Tutti i reparti gestionali e operativi adottano una gamma completa di misure per contenere al massimo il rischio di infezione per i lavoratori. Consiglio di fabbrica, ufficio sanitario e autorità statale per la salute e la sicurezza sono perfettamente coesi in questa azione
Hobby, a partire dal 20 aprile 2020, riprende la produzione in diversi fondamentali reparti. La società ha utilizzato il tempo di arresto della produzione per adottare rigide precauzioni di sicurezza al fine di proteggere al meglio la forza lavoro dalle infezioni. I cosiddetti hot spot igienici sono stati allestiti in ogni area di produzione e sono stati dotati, tra l'altro, di mascherine, occhiali di sicurezza e disinfettanti. La pianificazione e i processi di produzione sono stati riorganizzati per consentire il rispetto delle distanze di sicurezza. Sono stati anche istituiti numerosi dispositivi di sicurezza in aree critiche come passerelle di nuova concezione e tempi di pausa divisi per aree, assicurando che i dipendenti dell'azienda possano lavorare senza rischi.
“Le mascherine devono essere indossate nei bagni e nei corridoi, al timbro del cartellino e specialmente nelle aree di lavoro di più ridotte dimensioni. Le regole di comportamento sono visibilmente illustrate in tutta l'azienda e faremo in modo che tutti i dipendenti aderiscano alle linee guida. Inoltre, ci siamo coordinati con il dipartimento sanitario per quanto riguarda le nostre direttive” afferma Christian Pahl, responsabile del dipartimento per la sicurezza sul lavoro.
Le mascherine per i quasi 1.200 dipendenti sono state prodotte dallo stesso reparto cucitura interno di Hobby. Ogni dipendente verrà dotato di 5 mascherine confezionate igienicamente prima di iniziare il turno. La produzione viene eseguita secondo le indicazioni degli esperti e le mascherine sono lavabili a 60 gradi.