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18/04/2023 - AIGAE protagonista a Paestum in occasione di OPEN OUTDOOR EXPERIENCES
AIGAE-Associazione Italiana Guide Ambientali Escursionistiche, associazione professionale che rappresenta chi accompagna le persone in natura, ha svolto il meeting di Primavera a Paestum, durante la prima edizione del Salone “Open – Outdoor Experiences”. Ha proposto ad associati e escursionisti un ricco calendario di eventi, tra cui l’assemblea nazionale e il convegno dal titolo “Convegno turismo outdoor: il ruolo della Gae per lo sviluppo turistico locale” moderato da Stefano Ardito, giornalista, scrittore, fotografo e documentarista da più di trent’anni uno dei massimi esperti di territorio e di natura. Centinaia di guide sono arrivate da tutte le regioni italiane per formarsi e discutere del futuro dell’associazione che ad oggi, con oltre 3.200 iscritti, è la principale realtà a rappresentare l’escursionismo ambientale in Italia. Un mondo fatto per più del 40% di donne e con un’età media molto giovane. Prima della pandemia erano circa 4 milioni ogni anno le presenze alle escursioni AIGAE. Dopo un inevitabile stop i numeri ricominciano a crescere, sia in termini di escursionisti che di persone che intraprendono un articolato percorso formativo per diventare Guide Ambientali Escursionistiche.
Nella foto da sx_Felice Casucci Ass. Turismo Reg. Campania, Marianna Polverino coordin. Campania e Guglielmo Ruggiero, Presidente AIGAE
“L’ampia partecipazione a questo evento – spiega Guglielmo Ruggiero, Presidente di AIGAE – dimostra la vitalità del turismo outdoor in Italia. Le nostre guide sono arrivate dall’Alto Adige come dalla Sicilia o la Sardegna per prendere parte a un evento formativo e assembleare che non ha uguali. Workshop, convegni e vere e proprie esperienze escursionistiche sono gli strumenti che abbiamo messo in campo per creare comunità tra le guide associate e spiegare che la nostra è una professione fondamentale. Le guide sono veri e propri custodi del territorio che si formano e lavorano per la sicurezza delle escursioni e per lo sviluppo locale di luoghi e comunità che spesso sono poco conosciute ma rappresentano il tesoro più prezioso del nostro Paese. Per questo abbiamo deciso di aprire gli eventi anche a persone non associate, affinché possano comprendere cosa significa il mestiere di guida e le potenzialità che ha per la valorizzazione di un patrimonio naturale e culturale condiviso”.
I temi affrontati dagli eventi hanno spaziato dall’accompagnamento di disabili alla valorizzazione della risorsa mare, dal primo soccorso (per la prima volta in collaborazione con il Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico) al legame con i luoghi visitati, in particolare la valorizzazione di piccole aziende che si occupano di ospitalità ed enogastronomia.
“Lo sforzo che abbiamo fatto e che continueremo a fare in futuro – conclude Ruggiero – è quello di mettere al centro la nostra base associativa e ascoltare le loro voci. Nessuno meglio delle nostre guide conosce i territori in cui accompagna gli escursionisti e intuisce, quindi, i bisogni e le soluzioni più adatte a valorizzarli. L’assemblea è stata un momento cruciale per definire le linee guida su cui muoverci per rendere AIGAE un punto di riferimento per chi, da un lato, vuole intraprendere questa professione e per chi, dall’altro lato, cerca nella guida un riferimento per svolgere attività all’aria aperta in sicurezza e contatto reale con i luoghi che visita”.