Si è svolto ieri presso la Sala Agorà del Salone del Camper un convegno dal titolo "Perché siamo camperisti?", durante il quale sono stati presentati i risultati di una ricerca effettuata sul mondo del camperismo in Italia. L'indagine, realizzata in collaborazione con PleinAir dal Dipartimento di Scienze Umane e Sociali dell’Università del Salento, ha esplorato a fondo le motivazioni e le aspettative che spingono sempre più persone a scegliere il camper come mezzo di viaggio.

 

 

Le domande al centro dello studio hanno riguardato i fattori che orientano verso l’uso del camper, le aspettative e i desideri dei camperisti in merito alle loro esperienze di viaggio, nonché la scelta delle destinazioni, del veicolo e degli accessori. Tra le motivazioni emerse spiccano il desiderio di libertà, la possibilità di esplorare luoghi a contatto con la natura, e la flessibilità di organizzare un viaggio su misura, lontano dalle rotte turistiche convenzionali. La ricerca ha anche evidenziato che i camperisti tendono a preferire mete naturalistiche e culturali, con un'attenzione crescente verso la sostenibilità e il turismo lento.

 

 

Un altro aspetto esplorato è stato ciò che i camperisti si aspettano dal loro prossimo veicolo ricreazionale. La domanda di maggiore comfort, funzionalità e tecnologie innovative è sempre più forte, con particolare interesse verso soluzioni ecocompatibili che rendano il viaggio più sostenibile.

 

 

L’incontro, moderato da Michela Bagatella, caporedattore di PleinAir, è stato aperto dai saluti di Marcella Pedroni, segretario generale di Fiere di Parma, e ha visto la partecipazione di  Angelo Salento, professore di Sociologia Economica dell’Università del Salento, che ha illustrato i risultati della ricerca, mentre Bruno Andrea Ciattini, direttore responsabile di PleinAir, ha condiviso l’esperienza della rivista e l’evoluzione del fenomeno camperistico in Italia. Ludovica Sanpaolesi, direttore generale dell'Associazione Italiana Produttori Caravan e Camper, ha offerto una panoramica delle tendenze del mercato. Francesco Tapinassi, direttore di Toscana Promozione Turistica, ha sottolineato l'importanza del turismo in camper per la promozione delle destinazioni, sottolinenando l'importanza delle tradizioni enogastronomiche locali. 

 

 

A margine dell'incontro molte domande sono state poste tra i presenti e in particolare da Ester Bordino, presidente di Assocamp e Guido Chiari, presidente di ActItalia Federazione.

 

 

L'incontro ha messo in luce come il fenomeno del camperismo sia in costante crescita e risponda sempre di più alle nuove esigenze dei viaggiatori, che cercano esperienze personalizzate, sostenibili e a contatto con la natura. Il settore del camperismo si conferma così un'opportunità strategica sia per lo sviluppo economico sia per la valorizzazione del territorio.