22/01/2011 - ACTI ITALIA LANCIA UN PROGETTO SU TERME E CAMPER
Ultima giornata di Tour.it che lancia un progetto di turismo termale. Nuovi itinerari e interessi convergenti fra centri termali e camperisti che chiedono spazi attrezzati e nuove opportunità.
Tre milioni di utenti in Europa, cinquecentomila solo in Italia che si spostano utilizzando circa 180.000 mezzi. Queste le cifre più interessanti fornite da Pasquale Zaffina, presidente della Federazione Nazionale A.C.T.Italia nel suo intervento di apertura al convegno “Terme e Camper” che si è tenuto sabato 22 gennaio nell’ambito di Tour.it il nono salone del turismo itinerante che si conclude domenica 23 nel complesso di CarraraFiere. Il movimento dei camperisti rappresenta un target di grande interesse per i 380 siti termali italiani sparsi in 170 comuni di tutte le regioni italiane e per questo che A.C.T.Italia e Federterme hanno voluto aprire una riflessione nell’ambito di una manifestazione che richiama ogni anno decine di migliaia di appassionati del turismo all’aria aperta riunendo anche tutte le sigle associative.Il sistema termale, nel suo complesso, è interessato ad un turismo ormai diventato qualitativo, che però, attraverso le associazioni che lo rappresentano, chiede attenzione, accoglienza, spazi adeguati alla sosta oltre che un “prodotto” a prezzi competitivi.
“Ci sono tutte le premesse – ha sostenuto Zaffina – per aprire una seria collaborazione fra il movimento, il mondo del termalismo e quello delle pubbliche amministrazioni che possono avere un ruolo determinante”. Tesi, questa, sostenuta da Yuri Sbrana, intervenuto in rappresentanza dell’Associazione dei comuni termali (ANCOT) pronta a favorire un turismo che, soprattutto per i piccoli centri, può diventare una risorsa importante e un’opportunità di crescita per i loro centri termali che operano scelte coerenti con questo tipo di turismo, come ha tenuto a sottolineare Paris Mazzanti, direttore di CarraraFiere che ha portato il saluto ai convegnisti. Verificata la possibilità di operare concretamente e la disponibilità di tutti gli organismi pubblici e associativi ora è tempo di passare alla fase realizzativa di un “progetto Terme e Camper “ percorrendo tutti gli step necessari che, come ha detto Giorgio Matto, vice presidente di Federterme “ devono prevedere un censimento delle aree di sosta il più possibile vicine agli stabilimenti termali, segnalare ai comuni termali - tramite ANCOT - le grandi potenzialità di questo movimento turistico, e realizzare, dove possibile nuove aree di sosta. È un progetto che parte da esperienze già fatte il comuni pilota dove da anni (come alle Terme di Rivanazzano) nel parco delle terme vengono ospitati mezzi italiani e stranieri che, attraverso il passa parola, sono i migliori testimonial della bontà di questo esperimento”.
Numerosissimi gli interventi a favore di questo progetto che sembra affascinare il movimento dei camperisti e molti loro Club, ora si tratta di passare alla fase complessa di una concertazione che vedrà impegnate amministrazioni, imprenditori e Campeggiatori turistici entusiasti di queste nuove opportunità.