21/06/2011 - UN CALCIO ALLE DIFFERENZE CON VILLAGE FOR ALL
Come nel celeberrimo trova le differenze della settimana enigmistica sabato pomeriggio allo stadio Raibosola di Comacchio erano in tanti ad aguzzare invano la vista. La manifestazione "Un calcio alle differenze" magistralmente organizzata da SportenJoy e Angeli del Calcio ha avuto più patrocini di un Mondiale di Calcio e la bellissima locandina (vedere per credere) ideata per l'occasione sembrava la tuta di un pilota di formula uno tanti erano gli sponsor che hanno permesso la bella riuscita dell'evento. Grazie al supporto e l'aiuto concreto di Geotech Ambiente Ferrara e Village for all. Gianmarco Rizzati, AD di Geotech, sostenendo il progetto ha dichiarato: “Per noi lo sport è una palestra di vita dove si formano uomini e donne di domani, siamo entusiasti di poter sostenere una iniziativa dove si possa far toccare ai giovani come lo sport consenta alle persone, con correttezza, perseveranza e determinazione, di rialzar si a testa alta da qualsiasi disavventura che la vita ponga sul loro cammino”. Un grazie anche alla famiglia Vitali del Camping Florenz e all’Assessore allo Sport Davide Bellotti della Provincia di Ferrara. Senza il loro sostegno e incoraggiamento non avremmo sicuramente potuto raccontare di questo caleidoscopio di emozioni e colori. Il programma del pomeriggio era di quelli imperdibili: nelle Valli di Comacchio scende il Grande Toro! Capitan Valentino Mazzola sabato pomeriggio era negli occhi di chi aguzzava la vista per trovare quelle benedette differenze. Le differenze ben appunto non le trovava perchè i giocatori con disabilità hanno giocato a calcio come fratelli, con passione e voglia di divertirsi e poi, incuriosito, il nostro Capitano si è fermato ancora un pò catturato dalle prodezze dei talenti di Angeli del Calcio. Anche lí differenze non si sono viste: Braglia e Romeo del Torino fd “sguillavano” come anguille (buratel da queste parti) proprio come il funambolo Rostas di Angeli del Calcio. Un plauso particolare per gli avversari del Torino Fd: gli encomiabili atleti di InGenio calcio che nonostante il passivo di 6-1 sono riusciti a tenere testa ai piú quotati amici offrendo uno spettacolo davvero convincente. l termine della partita tra Torino Fd e InGenio Calcio tre selezioni di ragazzi in età allievi/juniores hanno dato vita ad un triangolare con partite da 35 minuti grazie ai giocatori del Comacchio guidati dell’incommensurabile Andrea Bulgarelli e ai giocatori selezionati da Angeli del Calcio messi brillantemente in campo dai mister Stefano Ambrosini, Angelo Benini e Gabriele Gessi. Ai microfoni dell'ottimo Fabrizio, presentatore d'eccezione sono intervenuti oltre alle autorità locali il presidente di Angeli del Calcio Claudio Chiti che ha spiegato la mission dei suoi Angeli e Roberto Vitali di Village for All. "Ho imparato dal mio amico Roberto che una persona disabile che fa turismo è un turista" - ha dichiarato l'agente FIFA Claudio Chiti- "il suo è un marchio di qualità e le strutture associate a Village for All devono mettere in condizione le persone disabili di fare turismo, vorrei che Angeli del calcio diventasse un marchio di qualità in grado di supportare i ragazzi aspiranti calciatori, e le loro famiglie, ad intraprendere un percorso umano e accademico che li aiuti ad affrontare un serio cammino professionistico nel mondo calcio" In tribuna tra gli altri il ds della Giacomense Menegatti e il suo responsabile del settore giovanile Candido Farneti spettatori appassionati dell'incontro tra disabili e attenti osservatori dei ragazzi in vetrina. Sono diversi i nomi annotati nei taccuini dei presenti al termine della manifestazione da Luca Cinti ottimo esterno basso classe '96 ai francesi classe '95 Sofiane Chergui e Jordan Fiston, dal centrale difensivo Enzo Broguy classe '93 all'esterno basso del Mezzolara Alessio Grancini, ottima la partita dei vari Mathieu Chanzy, Achraf Zouhary, Jerry Basteraud e Yves Mpoke. Renè Bikai, noto agente FIFA, presente alla manifestazione e coinvolto con Claudio Chiti nel progetto Angeli del Calcio si è detto molto soddisfatto della manifestazione e convinto che il "format" si possa ripetere perchè "l’esibizione del Torino for Disabled e InGenio Calcio ha dimostrato ai giovani, che stanno cercando di intraprendere una carriera sportiva, che bisogna sempre metterci il cuore e dare il massimo qualunque sia il ruolo in cui la vita ti offre di giocare”