16/02/2009 - SOS CAMPEGGI: CONFEDERCAMPEGGIO CHIEDE AIUTO
Secondo fonti ansa, anche i campeggi soffrono per la crisi economica. A tal punto che il presidente della Confederazione italiana campeggiatori, Gianni Picilli, anche in vista dell'arrivo della bella stagione, ha scritto alla presidenza del consigli dei ministri e al sottosegretario con delega al Turismo, Michela Brambilla, per chiedere un intervento per tutto il settore e in particolare per quello itinerante. "In un momento di crisi è giusto pensare alle misure a sostegno dell'industria - spiega Picilli - ma per la più importante industria italiana, quella del turismo, non ho visto mettere in campo nessun provvedimento. Eppure perdiamo colpi su colpi: da mesi gli arrivi sono pari a -10% e le presenze del -30% solo per l'extralberghiero. Il nostro settore, se rilanciato, può dare riscontri quasi immediati". Nella lettera i campeggiatori chiedono interventi a difesa dei 6 milioni di fruitori del turismo all'aria aperta con una normativa pronta ad assicurare la libera circolazione dei 220 mila autocaravan e dei 254 mila caravan, l'adeguamento agli standard europei del servizio di accoglienza per gli oltre 2500 campeggi, un freno alla tariffa di soggiorno per gli ospiti, norme a tutela della sicurezza dei turisti e dei diversamente abili.