16/07/2013 - Presentato il Rapporto regionale Toscana sul turismo en plein air in camper e in caravan 2013
La Toscana è la Regione del Centro Italia con il maggior numero di immatricolazioni di camper e la seconda per il mercato del nuovo e dell’usato di veicoli ricreazionali. In Toscana si produce oltre l’80% dei veicoli ricreazionali made in Italy. Con le sue 179 aree di sosta la Toscana risulta la terza Regione in Italia per strutture dedicate all’accoglienza dei camperisti ed è una delle Regioni preferite dai turisti esteri. È stato presentato oggi il Rapporto regionale Toscana sul turismo en plein air in camper e in caravan 2013, pubblicato da APC-Associazione Produttori Caravan e Camper, in collaborazione con la Regione Toscana, alla presenza di Gianfranco Simoncini, Assessore alle Attività Produttive, Lavoro e Formazione della Regione Toscana, Cristina Scaletti, Assessore alla Cultura, Turismo e Commercio della Regione Toscana, e Paolo Bicci, Presidente APC-Associazione Produttori Caravan e Camper. I dati del Rapporto evidenziano come la Toscana sia tra le Regioni in cui l’attenzione del territorio nei confronti di questa tipologia di turismo è maggiore. Il numero dei viaggiatori en plein air cresce in Italia e nelle Regioni più amate dai turisti esteri e italiani, nonostante la flessione nelle immatricolazioni di veicoli ricreazionali, conseguente alla crisi economica. Dal Rapporto nazionale presentato da APC a Roma a giugno è emerso, infatti, come il nostro Paese accolga ogni anno oltre 5,6 milioni turisti en plein air, di cui 2,5 milioni viaggiatori esteri e più di 3 milioni italiani, che visitano l’Italia alla scoperta della ricchezza culturale, paesaggistica ed enogastronomica, tra borghi e piccoli paesi, per una spesa complessiva pari a 2,7 miliardi di euro. Esaminando le principali destinazioni scelte, la Toscana, dopo il Veneto, è tra le Regioni preferite dai turisti esteri insieme alla Lombardia e al Trentino Alto Adige. È la prima destinazione scelta dai francesi en plein air incoming (25,3%), che prediligono un soggiorno all’insegna dell’arte e della cultura, la terza dagli olandesi (13%), la quinta dai tedeschi (4,6%) e la sesta dagli austriaci (3,4%). La Toscana è, inoltre, la Regione del Centro Italia in cui si immatricolano più camper: 398 veicoli (8,4% del totale nazionale) e la seconda per il mercato del nuovo e dell’usato di veicoli ricreazionali con 1.946 veicoli (7,7% del totale nazionale), preceduta dal Lazio con 2.066 veicoli (8,2% del totale nazionale). Per quanto riguarda la ricettività, secondo la rilevazione di PleinAir, alla fine del 2012 le aree di sosta camper in Toscana erano 179 sulle 1.956 presenti in Italia. La Regione si aggiudica la medaglia di bronzo a livello nazionale, dopo Piemonte ed Emilia Romagna, per la presenza di strutture attrezzate all’accoglienza dei camperisti (9,2% sul totale nazionale). Analizzando la distribuzione delle differenti tipologie di aree di sosta, si nota come la Toscana sia la seconda Regione in Italia per la presenza di aree attrezzate (127 pari al 9,4% del totale nazionale), preceduta solo dal Piemonte (11,1%). Le province più attente all’ospitalità en plein air sono Siena, Grosseto e Firenze che, grazie alla loro lungimiranza e al loro operato, hanno portato al successo iniziative come “Terre di Siena Plein Air - Festival del Viaggiar Lento”, un appuntamento annuale promosso dalla Provincia di Siena e APC in collaborazione con il magazine PleinAir. Per monitorare l’attenzione del territorio alla ricettività en plein air, APC a partire da quest’anno ha avviato l’Osservatorio sul turismo in camper e all’aria aperta nelle Regioni italiane, realizzato in collaborazione con il CISET-Centro Internazionale di Studi sull’Economia Turistica dell’Università Ca’ Foscari di Venezia. Tutti gli indicatori rilevati dall’Osservatorio posizionano la Toscana in una fascia medio alta tra le Regioni più attente al turismo en plein air; le migliori performance registrate sono quelle relative all’attenzione per la ricettività en plein air, in termini di aree di sosta attrezzate e campeggi sul totale delle strutture ricettive regionali, che vede la Toscana al primo posto in Italia insieme a Marche, Piemonte e Abruzzo. Gli amministratori toscani hanno intrapreso politiche importanti per promuovere il turismo in camper e per incrementare il numero delle aree di sosta camper e i servizi pensati per i camperisti, in una Regione in cui il comparto autocaravan è estremamente importante dal momento che in Toscana viene prodotto l’80% dei camper made in Italy, il 74% dei quali è destinato ai mercati esteri. Tali programmi hanno permesso di destagionalizzare l’offerta turistica regionale, apportando benefici all’economia locale. In materia di politiche a sostegno del settore, è importante ricordare che la Regione Toscana ha sottoscritto nel 2012 un protocollo d’intesa a sostegno della camperistica, contenente dieci punti strategici per rilanciare la competitività dell’industria dei veicoli ricreazionali e della sua filiera, a partire dall’innovazione delle tecnologie di riferimento e dalla valorizzazione delle risorse umane attraverso mirate attività di formazione.
“Ringraziamo la Regione, l’Assessorato alla Cultura, al Turismo e al Commercio, l’Assessorato alle Attività Produttive, al Lavoro e Formazione – ha detto Paolo Bicci, Presidente di APC-Associazione Produttori Caravan e Camper (nella foto) – per il loro contributo alla realizzazione del Rapporto regionale Toscana sul turismo en plein air. Il Rapporto è uno strumento informativo utile per i Comuni, gli operatori, la stampa e gli stakeholder attivi nella valorizzazione e nella promozione del turismo all’aria aperta sul territorio e rappresenta il primo passo nella collaborazione con la Regione per qualificare il sistema turistico toscano come best practice nella promozione del turismo all’aria aperta, un modello di marketing territoriale en plein air da replicare nelle altre Regioni italiane”.