25/06/2008 - INGIUSTIZIA PER CONFEDERCAMPEGGIO
Dopo una convocazione urgente dell'Assemblea Nazionale della Confedercampeggio tenutasi recentemente a Calenzano per valutare la proposta, della Regione Puglia – Assessorato Risorse Agroalimentari Settore Riforma Fondiaria – Ufficio Stralcio ex ERSAP, per l'acquisto del terreno del Campeggio Internazionale Frassanito. La stessa Confedercampeggio si e' vista costretta a fare appello alla solidarieta' dei propri Soci onde poter eventualmente individuare un "pool" di imprenditori iscritti ed interessati all'acquisto del suddetto campeggio. La proposta della Regione Puglia discende dallo scioglimento dell'ERSAP, Ente che per molti anni ha gestito le proprieta' immobiliari della Regione. I Delegati (rappresentanti di tutte le Regioni Italiane) non hanno accolto la proposta d’acquisto, anche per l’elevata cifra richiesta, con sorpresa e amarezza.
Tutti i campeggiatori Italiani hanno compreso come la Regione Puglia, nella valutazione del terreno e degli immobili insiti, non abbia minimamente considerato i forti investimenti fatti dalla Federcampeggio (oggi Confederazione dei Campeggiatori Italiani) nei 40 anni di gestione di quel terreno. Probabilmente i responsabili dello sviluppo e del turismo della Regione Puglia non hanno ricordato come fosse quella parte di costa negli anni ’60: un terreno boschivo, inospitale, privo di ogni minimo servizio con un flusso turistico inesistente, anzi impensabile, ed in forte crisi economica e di lavoro! E’ solo grazie ai consistenti investimenti propri (a fondo perduto) della Confedercampeggio che oggi quella parte del territorio di Otranto e' divenuta turisticamente appetibile. A tal proposito, la Regione Puglia non solo non ha rivolto alla Confederazione un minimo cenno di ringraziamento per quanto ha fatto, pur essendo un Ente Morale, in quaranta anni per lo sviluppo turistico/economico di quella Provincia, ma non ha minimamente fornito certezze per il recupero dei beni immobili e commerciali nel campeggio.
L’Assemblea di Confedercampeggio si sarebbe aspettata – come atto di solidarieta' e di ringraziamento per quanto investito a fondo perduto – un concreto provvedimento di liberalit da parte della Regione Puglia, concedendo quel terreno al valore di "boschivo/ erboreo" dato che il valore commerciale e' opera e merito solo dell’impegno umano ed economico della Confederazione. Pertanto, l' Assemblea di Confedercampeggio, che riunisce 190 Club con oltre 23.000 nuclei familiari iscritti, ha commentato negativamente il percorso non troppo trasparente seguito da diversi Enti Pubblici, anche alla luce di recenti sentenze giudiziarie locali (dalle quali Confedercampeggio – coinvolta impropriamente ed ingiustamente – ne e' uscita brillantemente a testa alta). Un percorso delineato in un apposito "dossier" (curato dalla Presidenza Nazionale ed arricchito di foto d’epoca, bilanci e spese sostenute negli anni), che e' anche a disposizione delle Autorit Pugliesi. In sintesi, esperito infruttuosamente, tale tentativo, la Confedercampeggio sara' pronta a dire "Addio Puglia ingrata".