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10/06/2008 - ASSOCAMP: LA CONSULTA? CI SARA'

Una “Consulta del Turismo all’Aria Aperta”, se ne era gia' parlato in passato, ma adesso sembra proprio che sia quasi tutto pronto affinche', quella che sembrava un’utopia diventi realta'. Di questo si e' discusso nel corso dell’ultima tavola rotonda, la seconda per essere precisi, organizzata a Roma da Assocamp, presso la sede della Confcommercio, a cui hanno partecipato le più importanti associazioni di settore, quali: l’ APC-Anfia, che comprende i costruttori, la stessa Assocamp, che rappresenta i distributori, la Confedercampeggio per gli utenti, la Promocamp per gli operatori e l’Unrae, quest’ultima una new entry che riguarda i costruttori stranieri, che va quasi a chiudere il cerchio, affinché questa operazione sia fattibile. Purtroppo, l’appello lanciato dal presidente dell’Assocamp, Vittorio Dall’Aglio, non e' stato accolto dalla Faita-federcamping, l’associazione che rappresenta i gestori e titolari di campeggi, grande assente all’incontro, la cui presenza permetterebbe di avere l’intera filiera al completo, anche se comunque ci si augura che quanto prima accettino di partecipare ai lavori. Un unico nome, quello della "Consulta del turismo all'aria aperta" dietro il quale potrebbero celarsi tutte queste associazioni, per raggiungere quell’obiettivo finale che si pone come priorita' la tutela del turismo all’aria aperta sotto tutti i punti di vista. Di questo ne sono convinti anche i rappresentanti della stampa di settore e in particolare Antonio Mazzucchelli, direttore responsabile di Caravan e Camper ed Ivan Perriera, direttore comerciale di Turit che come noi seguono le evoluzione di questo importante e delicato momento che sta vivendo l’intera categoria. Sebbene non si sia ancora giunti ad una decisione finale, si e' pero' capito l’importanza del Governo e delle istituzioni, che devono avere un ruolo determinante e con i quali bisogna aprire un dialogo per raggiungere dei risultati concreti. Ma non solo di questo si discusso nel corso della tavola rotonda, tra le priorita' all'ordine del giorno c’era anche il problema della sosta e della circolazione, sempre attuale viste le tante difficolta' che ancora affliggono il settore. Interessante infine, anche la proposta rivolta esclusivamente ai campeggi per capire, quali e quanti siano disposti ad accettare la sosta anche per una sola notte, praticando una tariffa minina. Tale iniziativa denominata “Stop&Go”, dovrebbe cosi' permettere di dare accoglienza anche a chi pratica un un turismo di mobilit piu' di passaggio, rappresentando una valida alternativa all’area di sosta.