17/06/2009 - PARTE IL PROGETTO EDUCAMPER
Grazie alla fruttuosa collaborazione tra l’Associazione Italiana Persone Down sezione di Roma ONLUS e l’ASSOCAMP, Associazione Nazionale Operatori Veicoli Ricreazionali e Articoli per il Campeggio, prende il via, nella sua prima edizione, il progetto educativo denominato “EDUCAMPER”.
L’Associazione Italiana Persone Down Onlus è un’associazione di familiari e di persone con la sindrome di Down che si occupa di fornire servizi e sostegno alle persone Down, rivolgendo particolare attenzione alla formazione di una reale autonomia nell’individuo spendibile in un contesto di integrazione sociale. L’ ASSOCAMP è l’Associazione che rappresenta la quasi totalità delle concessionarie e noleggiatori di camper.L’AIPD Sez. di Roma ed ASSOCAMP decidono di collaborare per dare vita ad un progetto che vede convergere interessi ed obbiettivi delle rispettive associazioni, creando un’occasione stimolante ed avventurosa per un gruppo di otto persone con sindrome Down. I partecipanti affronteranno, utilizzando una flotta di tre camper fornita gratuitamente da Assocamp, un viaggio di otto giorni in Puglia, concentrandosi più specificamente nell’area del Salento.
Il progetto: contenuti ed obbiettivi
Il progetto è rivolto a persone con sindrome Down tra i 25 ed i 30 anni che hanno alle spalle almeno cinque anni di partecipazione ai progetti educativi dell’AIPD e che, per ragioni diverse, sentono l’esigenza di confrontarsi con contesti sociali nuovi ed esperienze di autonomia più elaborate. Il camper costituisce, grazie alle sue specificità, un contesto educativo ideale: fornisce un importante elemento di novità affiancandovi , al contempo, l’elemento dell’avventura, del viaggio, della scoperta e del contatto diretto con la natura. “EDUCAMPER” si propone di aiutare e stimolare la pratica e il consolidamento del lavoro di gruppo attraverso un’esperienza a forte impatto emotivo e quindi di:
- accrescere le autonomie di base dei ragazzi con Sindrome Down coinvolgendoli nella gestione diretta della vita in camper (cucina, spesa, pulizia degli spazi comuni) e nell’organizzazione attiva dei propri spazi nel rispetto di quelli altrui.
- Sviluppare la capacità di adattamento e rinforzare l’autostima attraverso le piccole conquiste che, ogni giorno, si possono fare in viaggio.
- Valorizzare, attraverso una convivenza a stretto contatto tra i partecipanti, l’ambito della comunicazione interpersonale e l’importanza del lavoro di gruppo.
- Fornire ai partecipanti gli elementi di base in tema di educazione ambientale, argomento, questo, rispetto al quale il camperista è particolarmente sensibile (risparmio energetico, idrico, conoscenza e rispetto dell’ambiente).
- Sensibilizzare la popolazione delle diverse località toccate durante lo svolgimento del progetto alla socializzazione con le persone Down, in un contesto informale e naturalmente incline alla conoscenza di persone e luoghi.
Attraverso il progetto “EDUCAMPER”, dunque, AIPD Sez. di Roma ed ASSOCAMP vogliono creare un’opportunità concreta attraverso la quale le persone Down possano consolidare le loro abilità e competenze e nello stesso tempo fare esperienze nuove e arricchenti sul piano umano e sociale. Questo nella convinzione che autonomia, responsabilità, autodeterminazione siano concetti che, se non realmente vissuti, rimangono completamente privi di significato.
Per Assocamp, le parole del Presidente:
Quando ho avuto il piacere di ricevere, in qualità di Presidente dell’Assocamp, l’invito dall’AIPD a fornire loro alcuni autocaravan destinati a ragazzi con la sindrome di Down, ho immediatamente accettato con grande piacere e disponibilità. Ritengo infatti che troppo spesso mettiamo in secondo piano azioni destinate ad aiutare gli altri ed a fare del bene a chi è meno fortunato di noi e proprio per questo ho messo a disposizione la struttura e la Segreteria Nazionale. Oltre tutto sono fermamente convinto che l’autocaravan in genere possa rappresentare per le persone Down uno strumento molto valido e soprattutto indicato per consentire loro quella mobilità e quella libertà indispensabile per visitare ed apprezzare appieno le bellezze e le caratteristiche del territorio. Voglio quindi sperare che lo sforzo fatto dall’Assocamp abbia potuto portare innanzi tutto serenità e felicità a qualcuno e oltre a ciò abbia consentito di poter scoprire un nuovo modello di vacanza con tutte le sue affascinanti caratteristiche intrinseche.
Il Presidente
Vittorio Dall’Aglio