Era stato lo stesso latitante, però, a smentire la versione degli agenti, giurando che la notte della tragedia si trovava a casa della nonna. In occasione delle due amichevoli i giocatori della Nazionale hanno inoltre deciso di lasciare libero il numero 13. Da lì i Carabinieri di Finale e i colleghi della Compagnia di Carpi hanno svolto una serie di accertamenti, anche con il supporto dei Ris di Parma. Un gioco pericoloso che ha messo in pericolo la vita di un ragazzino di 13 anni del napoletano. Il centrocampista ghanese ha confessato alla Bild di sentirsi provato per quanto accaduto sul campo della Pro Patria. felpe vans saldi A nulla è valsa la dichiarazione della 21enne "di non assumersi la responsabilità dei commenti altrui".